Sabato 30 e Domenica 31 Marzo, alle ore 16.00 al Teatro Fontana di Milano, si terrà “Parada al circo di Pinocchio”: uno spettacolo ispirato alla storia del celebre burattino nato dalla penna di Collodi. La vicenda di Pinocchio, portatrice di un messaggio universale in cui ogni bambino può riconoscersi, diventa così un valido spunto per parlare della realtà e dei sogni dei ragazzi invisibili rumeni. 

Come Pinocchio, con l’aiuto di Geppetto, compie un processo di trasformazione e diventa un bambino come gli altri, così questi giovani artisti rumeni trovano un’occasione di crescita e una valida alternativa alla strada grazie all’attività di Parada e dei suoi operatori a Bucarest.

Questo parallelismo fra le due storie è il nucleo saliente dello spettacolo e trova la sua concretizzazione a partire dall’azione socio-culturale e ricreativa promossa dall’associazione, attiva fin dagli anni ’90.

La Compagnia di Parada mette in scena le sue origini e basi circensi, colorando lo spettacolo con acrobazie e momenti di giocoleria.

Il progetto raggiunge ogni anno in Italia circa 80.000 persone, unendo qualità artistica e finalità sociali. I giovani artisti non vogliono presentare solo uno spettacolo ma portano con sé un messaggio di speranza per tutti quei giovani che vivono in situazioni di difficoltà. Il Circo è anche una proposta culturale che permette infatti di vedere gli altri, anche i più emarginati, non più nella loro sofferenza, ma attraverso un altro prisma: quello della gioia e dell’emozione. Ma c’è di più: la clownerie rende infatti possibile una sorta di inversione dei ruoli per cui i ragazzi, in modo giocoso e leggero, ci permettono di entrare nella profondità del loro mondo. 

PARADA Italia è un’Associazione con sede a Milano, composta da soci e volontari, che vuole rivendicare un mondo meno diviso nel quale ci sia meno povertà e meno emarginazione. Tutti possono dare il loro utilissimo contributo: lo sguardo dell’artista che vede oltre i sintomi e la sofferenza per cogliere la insopprimibile voglia di vivere. L’ascolto psicologico che dà coraggio e aiuta a far chiarezza nei propri desideri. L’accompagnamento educativo nei primi passi riabilitativi. L’amicizia paritaria di un volontario. L’aiuto per l’autonomia economica con l’offerta di un lavoro da parte di imprenditori e mediatori al lavoro. E poi avvocati, giornalisti, medici, comunicatori… L’Associazione da più di vent’anni si impegna a rendere visibile il mondo dei bambini e dei ragazzi soli e invisibili, a reperire fondi, strumenti e contatti che servono a sostenere la ricerca e gli interventi, a mobilitare intorno a un disegno progettuale chiaro e sostenibile per ricostruire le relazioni tra i bambini-giovani e le loro comunità.

Per maggiori informazioni in merito allo spettacolo: biglietteria@teatrofontana.it