di Cherifa Zemouri
Amsterdam – Nel mondo si stima ci siano 150 milioni di bambini in strada. L’Egitto ne ha circa un milione tra Alessandria e il Cairo. Questi bambini affrontano problemi di vario genere nella loro vita quotidiana e questo li porta sulla cattiva strada.
Negligenza, abusi sui minori, fratelli che vivono già per le strade, famiglie sconvolte, povertà, criminalità tra parenti, tossicodipendenza, vendita di sesso o avere rapporti sessuali con adolescenti sono tutti identificati come fattori di rischio. Poche statistiche sono note finora sulle strategie del programma, a parte alcuni rapporti dell’UNICEF del 2016. La maggior parte dei dati proviene da pubblicazioni scientifiche, e si suppone che poco è cambiato all’interno di un paese a causa della crisi nazionale, ed i seguenti dati potrebbero essere ancora precisi per il 2018.
Vivere in strada può avere forti conseguenze per la salute mentale e fisica dei bambini. Una ricerca in campo condotta nel 2010 ad Alessandria e a il Cairo, ha esaminato 857 bambini di strada. Tra questi, il 93% dei bambini ha subito abusi e violenze da parte della polizia o da altri bambini. Il 67% sono attivi sessualmente e hanno rapporti con diversi partner; tra questi il 52% non ha mai usati contraccettivi. Questi risultati possono derivare da una mancanza di educazione, denaro e possibilità di accedere a un’insegnamento adeguato anche sull’educazione sessuale.
Ad Alessandria, il 90% delle bambine di strada hanno riportato abusi di natura sessuale. E’ importante tener conto del fatto che le bambine di strada hanno generalmente un guadagno inferiore rispetto ai bambini. Questo può essere dovuto al fatto che la presenza maschile nei bambini di strada è dominante e accentua la vulnerabilità delle bambine. Un altro risultato della ricerca, indica che il 62% dei bambini di strada fa uso di droghe.
I dati registrati in Egitto non sono unici. Molti studi affermano che gli stessi fattori e problemi avvengano in altri paesi in via di sviluppo. A Teheran, il 4.5% dei bambini di strada esaminati, sono stati trovati positivi all’HIV. Uno studio qualitativo condotto a Teheran riporta che l’uso di droghe è molto più diffuso tra i bambini con genitori tossicodipendenti. I bambini affermano di fare uso di droga per resistere allo stress, alla tristezza, alla pressione e per vari altri motivi.
Oltre ai problemi di droga e di sesso, sono stati riscontrati altri problemi di salute. Uno studio pubblicato nel 2017 riporta che il 22.4% dei bambini di strada ha problemi di respirazione e il 16.6% ha problemi di pelle. Quest’ultimo può essere di vario genere: pidocchi, scabbia e dermatiti e derivano dalla poca cura dell’ igiene, a causa della vita in strada. Inoltre molti bambini sotto i due anni sono figli di bambini la cui età si aggira sui 12 anni.
Per proteggere i bambini dalla violenza di strada sono richiesti molteplici servizi dalle autorità. Nello specifico, la stabilizzazione dei servizi di sanità pubblica e la garanzia dei bisogni fondamentali per la popolazione, possono impedire in primo luogo alle famiglie di crollare. Questo ridurrebbe drasticamente il numero dei bambini di strada.
TRATTO DA MOROCCOWORLDNEWS