BANGLADESH – È in aumento nel Paese il reclutamento dei bambini in attività criminali, per lo più da parte di bande, secondo i dati statistici ed il parere di diversi esperti. La maggior parte di questi giovani delinquenti sono bambini di strada che vengono iniziati al mondo della criminalità attraverso l’abuso di droga. “I bambini di strada sono sempre più impegnati in attività criminali – nella maggior parte dei casi a loro insaputa. Ci sono organizzazioni dietro questo fenomeno che costringono i bambini a commettere crimini” ha detto Wahida Banu, direttore esecutivo di Aparajeyo Bangladesh [organizzazione locale che lavora con bambini e giovani svantaggiati].

Secondo l’Ufficio di Statistica del Bangladesh, ci sono circa 40 milioni di bambini nel Paese di età compresa tra i 5 ed i 17 anni. Tra questi circa 1,3 milioni sono impegnati in lavori pericolosi, il 70% dei quali risultano coinvolti in attività criminali a causa della povertà. In occasione della National Child Rights Week 2016 che ha avuto luogo dal 29 settembre al 5 ottobre, fonti del Ministero degli Interni hanno dichiarato che circa il 44% dei bambini di strada del Paese è coinvolto in spaccio di droga, il 35% in attività di sorveglianza durante azioni delittuose, il 12% in rapine, l’11% nel traffico di esseri umani ed il 21% in altre attività criminali. Secondo l’Organo Internazionale di Controllo degli Stupefacenti, quasi 550.000 bambini sono tossicodipendenti e circa il 30% di loro sono impegnati in attività criminali che alimentano la loro dipendenza.

Il Dhaka Tribune ha recentemente visitato lo slum di Karwan Bazar, nella capitale, dove bambini di età diverse assumono droghe – a volte in pieno giorno. Lo scenario è simile nella maggior parte dei quartieri poveri di Dhaka, ma, secondo alcune fonti, basta pagare una tangente alle forze dell’ordine per farla franca. Tuttavia di fronte a queste accuse la stazione di polizia Tejgaon OC Mazharul Islam nega. “Non tolleriamo alcuna attività illegale, in particolare se connessa alla droga. Organizziamo regolarmente raid nelle zone considerate vulnerabili ed effettuiamo arresti” ha detto al Dhaka Tribune. Nel frattempo il Bangladesh Shishu Adhikar Forum (BSAF), consorzio di ONG che si occupano dei diritti dei bambini, sostiene che 18 bambini di età compresa tra i 12 ed i 17 anni siano stati arrestati mentre trasportavano armi da fuoco, 5 della stessa fascia di età per omicidio, 6 per spaccio di droga, 26 per stupro, 18 per rapina e furto e 33 per la partecipazione a violenze politiche nel 2015. Inoltre 14 bambini di età compresa tra i 12 ed i 17 anni sono stati condannati per molestie sessuali da parte dei tribunali.

Popolazione invisibile  

Alcune fonti sostengono che i criminali esperti reclutino i bambini di strada in quanto difficili da rintracciare. Ad esempio il quindicenne Deen Islam è stato arrestato nella zona Sutikhalpar, in Jatrabari, il 30 settembre 2013 con 25 pillole di Yaba. È stato in grado di pagare la cauzione ed è uscito di prigione il 29 ottobre dello stesso anno grazie ad un uomo di nome Abul Malek. Tuttavia poco dopo aver pagato la cauzione, sia Deen che Malek, si sono nascosti senza più essere trovati, riferiscono le fonti. Nei documenti Deen ha dichiarato il domicilio in Jatrabari e la residenza a Kishoreganj. Ma queste informazioni sono risultate false. Dai tribunali hanno riferito che questi casi sono molto comuni, in quanto i bambini di strada raramente hanno basi permanenti e possono facilmente nascondersi senza lasciare traccia.

Nel tentativo di risolvere questi casi è stato costituito a Dhaka, il 4 ottobre dello scorso anno, un tribunale dei minori in cui dare la massima priorità ai casi legati alla droga. Il tribunale ha attualmente 428 casi sotto processo, di cui 140 legati alla droga, riferiscono le fonti. “Dal momento in cui la maggior parte degli imputati sono bambini di strada, è difficile rintracciarli dopo che la cauzione e’ stata pagata”.  “È anche difficile trovare testimoni in questi casi, motivo per il quale i verdetti sono sempre in ritardo” ha detto Md Shahabuddin Miah, procuratore aggiunto presso il tribunale per i minori. “Ma stiamo facendo del nostro meglio per ottenerli” ha detto al Dhaka Tribune.

“I bambini di strada sono coinvolti nei reati perché non hanno un riparo e crescono in condizioni di povertà. Il Governo deve assicurar loro alloggio e istruzione per impedire che diventino criminali” ha detto il direttore BSAF AS Mahmood. Quando è stato interrogato a questo proposito, il Ministro che si occupa del benessere di donne e bambini Meher Afroz Chumki ha detto che si sta lavorando su questo tema. “I bambini coinvolti nel crimine saranno puniti” ha detto.

Fonte: Dhaka Tribune