DELHI – I bambini di strada di Delhi sono seriamente coinvolti e minacciati dalla tossicodipendenza risultando quindi più vulnerabili e più inclini a contrarre malattie che possono causarne il decesso.

La dipendenza da parte dei bambini di strada è parte della più vasta problematica che rappresenta la tossicodipendenza, oggetto del recente film di Bollywood Udta Punjab, che ha attirato molto critiche da parte del Censor Board. Ma se un film può subire la censura, la realtà no.

L’abuso di droghe è solo uno dei problemi di natura socio-economica, assieme alla marginalizzazione, che questi bambini si trovano ad affrontare nel loro quotidiano.

I bambini hanno dichiarato a The Statesman che utilizzano le droghe per combattere la fame. “Molte volte non abbiamo abbastanza cibo e non ci rimane altra scelta per sopprimere il senso di fame” ha detto Raju (nome cambiato) che raccoglie i rifiuti per strada.

Molti bambini di strada hanno dichiarato che, nonostante guadagnino dei soldi, non riescono a metterli da parte in quanto li utilizzano per l’acquisto di droghe. I bambini di strada comprano la colla oppure il correttore. “Quando si inala questo genere di sostanze ci si trova in un mondo diverso in cui non si ha più bisogno di cibo” ha detto Ajay (nome cambiato).

Molti bambini di strada lasciano le loro case perché lì non è loro consentito l’utilizzo di droghe. “I miei familiari cercano tutti i giorni di venirmi a prendere, ma io non vado a casa con loro perché per me è difficile vivere senza droghe” ha detto un ragazzo di 12 anni, aggiungendo che anche durante le festività non si reca a casa per lo stesso motivo”. “La dipendenza mi porta a dimenticare di avere una casa. A volte dimentico anche di me stesso” ha detto il ragazzo.

Le droghe che questi bambini assumono costano circa 70 rupie e sono generalmente reperibili nei negozi. E ‘difficile riabilitare i bambini: coloro che se ne occupano fanno spesso uso di musica, arte, artigianato e meditazione.

“L’assunzione di droghe sta crescendo rapidamente a Delhi. La loro accessibilità e la mancanza di misure di riabilitazione rendono bambini e giovani estremamente vulnerabili” ha affermato Sanjay Gupta dell’ONG Chetna.

Fonte: The Statesman